Premessa
La radiolocalizzazione di una persona sul territorio è effettuata
utilizzando il sistema GPS (Global Position System) basato su una
costellazione di 24 satelliti artificiali (4 sono di riserva) orbitanti
ad una quota media di 20.200 Km. Le orbite sono calcolate in modo
tale che in qualsiasi momento e in qualsiasi punto del globo ci siano
sempre alcuni satelliti visibili. Il sistema consente di determinare
le coordinate polari spaziali dei punti giacenti sulla superficie
terrestre.
La posizione è ricavata ricevendo ed elaborando i segnali
emessi da almeno tre satelliti. Ottenuti i dati di posizione, latitudine
e longitudine, questi vengono trasmessi ad un centro di raccolta tramite
un comune apparato radio portatile, normalmente impiegato per le ordinarie
comunicazioni da chi effettua la sorveglianza del territorio. Il sistema
di codifica utilizzato per la trasmissione dei dati di posizione è
a toni standard (CCIR o ZVEI), lo stesso utilizzato dalle chiamate
selettive.
Scopo del sistema
Il sistema permette ad una o più centrali operative la raccolta
dei dati per avere sotto controllo, ed in tempo reale, la posizione
di tutto il personale impiegato sul territorio. I vantaggi, in termini
di sicurezza, sono fuori discussione. Conoscendo la posizione si potrà
intervenire con grande precisione e tempestività in caso di
emergenza che coinvolga il personale, malore, aggressione, incidenti,
ecc..
Per il personale impiegato sul territorio, che si sposta a piedi,
si è ritenuto sufficiente trasmettere i dati della posizione
alla centrale operativa ogni 15 minuti. Tale lasso di tempo è
modificabile in base alle singole esigenze.
Nella centrale operativa i dati vengono trascritti con una normale
stampante in modo da avere, su carta, l’identificativo della
stazione, l’ora del rilevamento, la posizione e, se i satelliti
visibili dal GPS sono almeno 4, anche la quota del personale in servizio
sul territorio.
Precisione del sistema
Si ricorda che la precisione è funzione del sistema GPS e
della posizione relativa tra satelliti e i ricevitori.
Per determinare la posizione sono necessari almeno tre satelliti
in acquisizione, quelli che il ricevitore riesce a “vedere”,
con quattro o più si ottiene una maggiore precisione e una
indicazione altimetrica che è comunque meno precisa della indicazione
di posizione. Se i satelliti “visibili” dal ricevitore
sono bassi sull’orizzonte e sono disposti in direzioni diverse
rispetto al nostro punto di osservazione allora la precisione sarà
maggiore e l’errore contenuto in 10 metri. Al contrario se i
satelliti sono tutti molto alti sull’orizzonte, come se fossero
raggruppati sopra la nostra testa, allora avremo una precisione minore
con un errore che può arrivare anche a qualche decina di metri.
La costellazione di satelliti è di proprietà degli
Stati Uniti d’America e ha origini militari, in casi particolari,
il Governo Statunitense può degradare la precisione fino a
100 metri.
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