ACCESSO AL RIPETITORE

• accesso al ripetitore avviene tramite il tono a 1750 Hz.
• Ricevuto il tono, la cui durata deve essere superiore a 0,5 secondi, il ripetitore trasmette in morse la lettera “K” (-.-), dando così la conferma dell’attivazione.
• In alternativa, è possibile regolare l’acceso mediante un tono sub audio standard, fuori standard, o con una nota sub audio a codifica digitale.

• Una volta attivato il ripetitore, sono possibili le normali comunicazioni radio.
• Il modulo di trasmissione va in onda ogni qualvolta è presente la portante in ingresso al modulo ricevente; di norma, la ritenuta in trasmissione (coda del ponte) è di soli 0,01 secondi, quindi non si sente la "coda".
• Il trasmettitore è in grado di stabilizzarsi e andare in onda in meno di 0,1 secondi dal ricevimento della portante, ne consegue che non serve mantenerlo in trasmissione per assicurarne la stabilità.
• Utilizzando una diversa configurazione la "coda del ponte" può essere comunque allungata fino a 10 secondi.

• Trascorsi 30 secondi dall'ultima comunicazione, il ripetitore si disattiva automaticamente.
• In caso di monopolizzazione del ripetitore, portante in ingesso continua, dopo 2 minuti esso si disattiva e per la successiva attivazione, sarà necessario che il segnale in ingresso si interrompa per almeno un secondo.

Normalmente è abitudine continuare ad agganciare il ripetitore ed ascoltare la sua "coda" per avere la conferma che in un determinato luogo o condizione esso sia raggiungibile. Nella configurazione proposta, essendo il tempo di ritenuta di soli 0,01 secondi (la coda), questa operazione non è possibile perché manca la "coda", pertanto, per verificare l'aggancio si deve:
• Inviare al ripetitore la nota a 1750 Hz, la cui durata ricordiamo deve essere superiore a 0,5 secondi.
• Il ripetitore trasmetterà in morse la lettera "K" (-.-), dando così la conferma dell'aggancio e attivazione. Oppure, se è stata scelta una "coda del ponte" più lunga:
• Inviare al ripetitore la nota a 1750 Hz, la cui durata ricordiamo deve essere superiore a 0,5 secondi.
• Il ripetitore trasmetterà in morse la lettera "K" (-.-), dando così la conferma dell'attivazione.
• Successivamente, se si invia la nota a 1750 Hz, non si avrà nessuna risposta in quanto il ponte è già attivo.
• La verifica dell'aggancio sarà possibile nel modo classico, ascoltando la sua "coda".
• Trascorsi trenta secondi dal termine dell'ultimo aggancio il ripetitore si disattiverà automaticamente.

Svariate ragioni giustificano la trasmissione di uno stato di emergenza, la principale riguarda il funzionamento in mancanza di energia elettrica prelevando l'alimentazione da una batteria. Tale stato è bene che venga segnalato.
• Lo stato di emergenza è avviato semplicemente aprendo un contatto.
• Il ripetitore ci informa trasmettendo in morse per cinque volte, ogni 5 secondi, la sequenza "EM" (. - -).
• Se tra una sequenza e l'altra è trasmessa al ripetitore la nota a 1750 Hz, la trasmissione è interrotta. (questa funzione è possibile solo in caso di assenza di "coda" o, con la "coda", se il ripetitore è disattivato.
• Dopo 15 minuti il messaggio è ritrasmesso.
• In seguito il messaggio sarà ripetuto ogni 30 minuti.
• Il ciclo di emergenza è interrotto dalla cessazione dello stato di emergenza, chiusura del contatto.

Il gestore ha la possibilità di accendere e spegnere il ripetitore e di verificare se l'alimentazione è su batteria o su rete. I comandi necessari devono essere trasmessi mediante una o più sequenze di toni, il cui formato deve essere scelto tra gli standard ZVEI 1-2-3, CCIR 20-70-100 ms, EEA, ad esempio:

I comandi, e la conferma della ricezione degli stessi, devono essere effettuati in isofrequenza sulla frequenza di ingresso.
• Una sequenza 12395 accende il ripetitore e la conferma sarà in morse con la lettera "K" (-.-).
• Una sequenza 12396 spegne il ripetitore e la conferma sarà in morse con la lettera "K" (-.-).

Una sequenza 12390, se lo stato di emergenza è in atto, provoca la trasmissione immediata, sulla normale frequenza di trasmissione del ponte, del messaggio "EM" (. - -).