Dubbi sono stato espressi
circa i possibili danni alla salute derivanti dall'uso di
telefoni cellulari. Per molti anni le ricerche si sono
concentrate sugli effetti dell'energia a radiofrequenza e
con l'introduzione del sistema GSM si e' adottata un
atecnologia in grado di gestire la chiamata controllando
oltre che la frequenza radio anche il livello di
potenza.
La quantita' di potenza a radiofrequenza da irradiarsi al
fine di stabilire un valdo collegamento radio e'
prevalentemente funzione di tre parametri :
- - gli ostacoli che
si trovano sul percorso
- la distanza tra il cellulare e la stazione
base
- l'efficenza delle antenne
Se ci troviamo in prossimita' del ponte radio, con le sue
antenne in portata ottica (visibili) ed in gran numero,
l'energia che il telefonino dovra' irradiare sara'
minima. Non sempre si hanno tutte e tre queste
condizioni, ma l'utente del cellulare in parte puo'
forzare la situazione affinche' si verifichino.
Trovarsi all'aperto e senza dubbio piu' favorevole
rispetto a quano siamo al chiuso di un edificio, specie
ai piani bassi, ed invece di ridurre l'imbarazzo
nascondendoci dietro ad un portone per rispondere al
cellulare, sarebbe meglio allontanarsi da ostacoli e
posizionarciin modo che l'orizzonte visivo sia il piu'
basso possibile. Inoltre se si conosce dove si trova i
lponte radio piu' vicino e 'opportuno girarsi in modo che
il telefonino si ada quella parte. Al chiuso di un
edificio e' bene avvicinarsi ad una finestra con il
terminale rivolto verso l'esterno e analogamente a prima
se si sconosce l'ubicazione della stazione di base e'
meglio scegliere la finestra che da' nella direzione del
ponte radio. In alternativa puo' essere comunque utile
allontanarsi dagli oggetti, soprattutto metallici, e
restare in piedi nel mezzo del locale. Ad esempio il
luogo peggiore e' al chiuso di un ascensore con la cabina
metallica ed in piani bassi.
Non sembra sia possibile ne' ridurre a priori l adistanza
tra il telefonino e la stazioen base ne' modificare
l'efficenza delle stazioni, ci rimane quindi, se non e'
urgente telefonare, attendere che il livello del segnalme
sul display del cellulare sia al massimo. Tuttavia
...
Quando attiveremo il nostro prossimo cellulare GSM,
sarebbe opportuno prendere delle informazioni in merito
alla diffusione sul territorio delle stazioi base ed alla
loro configurazione. Se in una determinata area un
gestore ha installato il doppio delle stazioni base
rispetto ad un'altro, e le ha opportunamente disposte sul
territorio, le distanze in prima approssimazione si
dimezzano e la potenza impiegata dal nostro telefonino
sara' ben 4 vole inferiore. Le piccole aree di copertura
cosi' ottenute vengono "celle" da cui deriva il nome di
sistemi cellulari.
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Inoltre se i ponti radio
sono dotati di numerose antenne, tipicamente tre o quattro
per ogni direzione anziche' una sola, la potenza necessaria
al nostro telefonino per collegarsi sara' rispetivamente di
3 o 4 volte inferiore. Infine vi sono fontamentalmente due
modi di realizzare le stazioni base, il primo prevede
l'installaizone di un ponte radio al centro di ogni cellula
mentre nel secondo l'area attorno al ponte radio viene
divisa in tre settori creando tre celle distinte. La potenza
impiegata dal nostro telefonino sara', a pari distanza, tre
vole meno se la cella e' del secondo tipo.
A conti fatti, utilizzando un gestore che a disposto sullo
stesso territorio un numero di pnti radio doppi rispetto ad
un'altro, con stazioni di base che utilizzano almeno tre
antenne per direzione e con l'area divisa in 3 settori, la
quaintita' di potenza necessaria a parita' di distanza sara'
di ben 36 o 48 volte meno (4*3*3 oppure 4*4*3).
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